Intervista al coach della Prima Divisione, Marco Meoni

Coach, facciamo un bilancio su questa annata

E' andata benissimo, meglio di come mi sarei aspettato.
I ragazzi durante l'anno hanno fatto assolutamente un salto in avanti sia a livello dell'approccio al gioco che a livello mentale. Abbiamo giocato una seconda fase molto bene vincendo partire punto a punto che a inizio anno avremmo perso. La serie finale play off è stata vinta da chi aveva qualcosa in più, ha vinto la squadra più esperta, la squadra costruita a inizio anno per vincere. Nonostante questo faccio i complimenti ai miei ragazzi che non hanno mai mollato di un millimetro. Per capirsi, in gara 2 eravamo sotto di 18 a metà secondo quarto e poi l'abbiamo persa all'ultimo tiro in fondo. Nel complesso devo dirti che sono decisamente soddisfatto.

E' stato un percorso di crescita?

Questo progetto è un progetto nato per far crescere i nostri ragazzi, per prepararli alla prima squadra. Qualcuno ha fatto un'importante crescita a livello caratteriale, di gioco e di impegno.
Il nostro obiettivo era di far crescere questi ragazzi che oggi hanno dimostrato di essere più grandi della loro età.
Come ti ho detto prima, a fine anno abbiamo vinto partite che a inizio anno avremmo perso di venti.

Una parola per i senior?

I senior sono stati parte trainante della squadra.
Purtroppo per impegni e infortuni non sono potuti essere sempre presenti, ma ti assicuro che quando erano con noi sono stati un esempio per tutti. A loro devo dire soltanto grazie per come hanno portato avanti questo impegno. Sono stati bravi a trascinare i piccoli, cazziarli, motivarli. Sono stati dei vice allenatori-giocatori importanti, anzi fondamentali per questo gruppo.

Come valuti il progetto di prima divisione?

Credo che sia un progetto assolutamente da portare avanti, sia per lo sviluppo dei nostri ragazzi da preparare per i campionati senior, sia per un discorso di aggregazione per chi finisce il giovanile. Ci sono ragazzi che finiscono il percorso giovanile e che grazie a questa squadra possono continuare a rimanere attaccati a questo ambiente che ricordo è sano e ricco di valori. Poi ovviamente da cosa nasce cosa. Possiamo avere dei nuovi allenatori, dei nuovi arbitri o anche solo persone che vogliono dare una mano a questa società. Indipendentemente dai risultati questo è un progetto che deve andare avanti.

Il momento che ti porterai dentro di questa stagione?

Le due partite della seconda fase a Pino e in casa contro Colle, vinte allo scadere e fondamentali per raggiungere ai play off.
Partite giocate con orgoglio, voglia e cattiveria.
L'abbraccio alla fine di queste partite anche con i non convocati è stato bellissimo ed è un momento che mi porterò dentro nel cuore per tanto tempo.

Quanto Meoni c'è in questa Prima Divisione?

Meoni ha cercato di portare la sua grinta, la voglia di non arrendersi mai e non dare mai nulla per scontato.
Ho sempre cercato di farli capire cosa significhi giocare per questa società e per questi colori.

Il futuro di Meoni?

E' da vedere. Sicuramente io mi metto a disposizione della società. Se c'è bisogno per qualsiasi gruppo io ci sono.

Cosa vuoi dire a questi ragazzi?

Il messaggio che vorrei dargli è quello di continuare il percorso che hanno cominciato quest'anno.
Sicuramente hanno fatto vedere grandissima serietà e questo è un qualcosa che devono assolutamente portare avanti.
Soprattutto però devono essere orgogliosi di continuare a sudare per questa maglia e per questa società.

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